Le indagini sul paesaggio e la pianificazione territoriale; Ipotesi metodologiche per le indagini e il progetto in Valle d'Aosta; Un'applicazione dei paradigmi della semiotica; L'organizzazione geometrica; L'indagine sulla percezione del paesaggio; L'organizzazione segnica; Tipologie delle strutture segniche nel paesaggio alpino; Valutazioni della qualità segnica e delle condizioni del paesaggio; Le unità di paesaggio e il sistema del paesaggio regionale
L’evidente attenzione che esperti e specialisti delle più diverse discipline nonché, in misura crescente, politici ed operatori sociali e culturali riservano da qualche anno al tema del paesaggio, merita un tentativo di spiegazione. Il fatto che questa problematica rifletta preoccupazioni, attese ed esigenze che si riconoscono di comune e generale interesse, il fatto che il paesaggio non è, non può essere considerato un affare privato di singole accademie od elites culturali o categorie professionali. Il fatto cioé che esista una “questione del paesaggio” che interessa la società contemporanea e che investe l’azione politica, con acutezza e complessità non molto diverse da quelle che hanno caratterizzato da trenta o quarant’anni la “questione urbana”.
Oggi il tema del fiume e dei suoi rapporti con l’architettura, intesa come del costruito e del paesaggio plasmato, è oggetto di un forte interesse, in una stagione nella quale il “progetto” non viene più inteso limitatamente all’oggetto costruito ma bensì a porzioni di paesaggio e quindi anche ad ambiti di intervento di natura non puntuale ma “estesa al contorno”. Proprio i territori dei fiumi, prima relegati all’abbandono e usati come retrobottega, ci offrono una palestra ed una così stimolante realtà di intervento tale da essere esaminata e analizzata in tutti i suoi possibili spunti, pratici e teorici.