Questo sito utilizza cookie e tecnologie simili.

Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo di cookie di terze parti. Per saperne di piu'

Approvo

Corona Verde: lo Schema Direttore

 

SCHEMA DIRETTORE

Il Progetto Strategico Corona Verde è stato avviato nel 1997 dalla Regione Piemonte per fornire una proposta organica di qualificazione territoriale dell’area metropolitana di Torino. Il focus di tale proposta è la valorizzazione dei luoghi e dai sistemi di spazi aperti, di qualità paesistica ed ecologica che ancora caratterizzano il contesto insediato.
Si tenta di dare senso concreto alla metafora riflessa nel titolo stesso (Corona Verde), che incrocia  l’idea della “corona di delitie”, proposta nel ‘600 dal Castellamonte con riferimento alla costellazione delle dimore reali attorno a Torino, con l’idea della “cintura verde”, largamente frequentata dall’urbanistica europea del XX secolo. Gli elementi di una “cintura verde” trovano riscontro a Torino in un patrimonio naturale (che si struttura  nel sistema dei parchi metropolitani e nel sistema delle fasce fluviali convergenti sul grande arco del Po ai piedi della collina) brutalmente assediato dagli sviluppi insediativi e infrastrutturali e tuttavia ancora ricco di risorse di gran pregio.

In una prima fase sono stati realizzati numerosi progetti per connessioni ciclopedonali e la sistemazione puntuale di aree verdi di bordo urbano. A conclusione della prima fase, è stato redatto uno Schema Direttore per dare organicità al prosieguo delle azioni strategiche del Piano. Lo Schema, presentato alla fine del 2007, prospetta una strategia integrata di riorganizzazione e riqualificazione dell’area torinese. In essa si ribalta l’approccio tradizionale, urbano-centrico, e si parte dagli spazi aperti della campagna periurbana, per proporre nuovi indirizzi urbanistici e infrastrutturali e nuove strategie di sviluppo sostenibile utili anche per l’assetto urbano.

 

Schema Direttore

Nello Schema direttore si propone una strategia integrata di  riorganizzazione e riqualificazione dell’area torinese, che punta congiuntamente al riequilibrio ecologico (con la conservazione attiva degli spazi naturali e delle reti di connessione, la tutela del reticolo idrografico, la difesa dello spazio rurale come componente essenziale del quadro di vita della popolazione metropolitana) e alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale, sia nelle sue espressioni di eccezionale valore che nei sistemi diffusi dei paesaggi culturali. Ribaltando l’approccio tradizionale, esso parte dagli spazi aperti, in particolare da ciò che resta della campagna periurbana, per proporre nuovi indirizzi urbanistici e infrastrutturali e nuove strategie di sviluppo sostenibile. Lo Schema direttore offre un vasto approfondimento interpretativo (sotto tre profili: ecologico, storico-culturale e paesistico-percettivo) ed un insieme organico di proposte strategiche, con scenari ed opzioni di fondo e linee di indirizzo (per l’area nel suo insieme e per ciascuno dei 17 “ambiti di aggregazione progettuale”). Nel suo insieme lo Schema direttore funge da quadro di riferimento per i processi di governance e i programmi d’intervento regionali ed è stato posto alla base del programma Corona Verde 2.

 

 

 

IL PAESAGGIO DI CORONA VERDE

(1). Lo sguardo dei cittadini

(2). Il senso delle trasformazioni

(3). Indicazioni strategiche

(4). I criteri di valutazione (4). I criteri di valutazione


Tutti gli elaborati dello Schema direttore sono disponibili sul sito dell'Osservatorio del Paesaggio dei Parchi del Po e della Collina torinese