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SuperLS4

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Giovedì, 04 Ottobre 2012 17:00

Piano Paesaggistico Regionale della Sardegna

Sardegna, Italia

 

[Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa 2010-2011 Selezione italiana]

 

La trasformazione dei paesaggi e l'avanzare dell'erosione lungo le coste hanno spinto la Regione Sardegna a dotarsi di un Piano Paesaggistico che tenta di colmare il prolungato disinteresse normativo nei confronti di queste aree. Il territorio costiero è stato diviso dal piano in 27 ambiti omogenei catalogati tra aree di interesse paesaggistico, compromesse o degradate, per le quali sono previsti obiettivi di qualità, regole per il mantenimento delle caratteristiche principali, per l'intervento edilizio, il recupero e la riqualificazione. Un altro strumento adottato dalla Regione per la tutela e la salvaguardia delle coste è la "Conservatoria delle Coste", organismo di supporto alle politiche del PPR, con la missione di completare l’azione di protezione degli strumenti di programmazione e di regolamentazione svolgendo compiti di gestione integrata di quelle aree costiere di particolare rilevanza paesaggistica ed ambientale. Ad oggi, nell'ambito di revisione del PPR da parte dell'Amministrazione Regionale sembrano venir meno alcuni dei principi di tutela e valorizzazione delle coste contenuti nella versione originale del Piano a favore di una maggior cementificazione delle aree costiere.

 

link: www.sardegnaambiente.it/coste

         www.sardegnaterritorio.it/paesaggio/pianopaesaggistico

Comacchio, Parco Delta del Po, Italia

 

[Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa 2010-2011 Selezione italiana]

 

 A partire dal 1933 l'Azienda Valli Comunali di Comacchio ha gestito per oltre sessant'anni la manifattura per la marinatura del pesce, dove si svolgeva l'intero ciclo di lavorazione delle anguille e delle acquadelle del ferrarese. Il Parco del Delta del Po, in collaborazione con il comune di Comacchio, ha recentemente terminato i lavori di recupero della Sala dei Fuochi della manifattura dove è stato allestito il laboratorio dell'Anguilla marinata tradizionale delle Valli di Comacchio. Nei mesi invernali durante la campagna di pesca dell'anguilla, ancora oggi la Manifattura lavora il pesce secondo la tecnica tradizionale, adeguandosi al disciplinare di produzione del presidio Slow Food per la difesa e divulgazione delle tradizioni eno-gastronomiche. La manifattura oltre al museo dell'anguilla, offre un percorso di visita che mostra com'era la città e il territorio circostante e racconta vita e tradizioni delle vicine vallate, inoltre è sede del Centro servizi del Parco che organizza visite, incontri e corsi grazie anche all'attività di numerosi volontari. La tradizionale lavorazione dell'anguilla e la sua filiera di produzione vengono promosse e diffuse anche grazie ad alcuni eventi, un esempio è la sagra dell'anguilla di Comacchio che quest'anno è arrivata alla sua XIV edizione.

 

link: http://www.parcodeltapo.it/er/turismo/manifattura.html

         http://comacchio/...

Pollica, Salerno, Italia

 

[Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa 2010-2011 Selezione italiana]

 

Il progetto, voluto dal sindaco assassinato Rosario Vassallo, prevede l'adeguameno e l'ammodernamento del porto di Acciaroli in un ottica di sviluppo sostenibile in grado di rilanciare la cultura e la storia di Pollica e delle sue frazioni, conservando e riqualificando il territorio. Gli interventi hanno previsto il consolidamento del molo di sopraflutto, l'ampliamento delle banchine, la realizzazione di locali destinati a ospitare negozi e servizi, la realizzazione di un parcheggio e di un area verde . Il progetto attuato grazie a fondi europei per un importo di quasi 5 milioni di euro, ha reso il porto di Acciaroli il più attrezzato della costa cilentana e tra le 10 località di mare più belle d'Italia secondo Legambiente. Alla prima fese dei lavori conclusa nel 2009, se ne aggiunge una seconda, finanziata dal programma regionale 2007-2013, che stanzia altri 5 milioni per ulteriori lavori di messa in sicurezza e potenziamento della Marina di Acciaroli con la riqualificazione della banchina di riva e la realizzazione di un isolotto che sorgerà nel bacino portuale, destinato all'attracco di yacht dai 40 metri in su.

 

link: www.acciaroli.info/portualita

Grottaglie, Taranto, Italia

 

[Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa 2010-2011 Selezione italiana]

 

Dopo un ventennio di attività dedicata all'estrazione e produzione di conci di tufo e sabbia, negli anni '70 le cave di Fantiano subiscono un lento abbandono, l'area viene lasciata all'incuria e in breve diviene una discarica abusiva. L'Amministrazione Comunale provvede prima a una sistemazione dell'area, ripulendola e rendendola accessibile per farne un contenitore di eventi culturali, poi in collaborazione con la Regione e con l'impiego di fondi europei, il recupero dell'area delle Cave rientra in un progetto di riqualificazione e valorizzazione integrato, che ha coinvolto anche il centro storico, il Quartiere delle Ceramiche e gli habitat rupestri. Il Parco delle Cave di Fantiano diventa uno spazio civico attrezzato, funzionale e versatile, capace di accogliere eventi tutto l'anno in uno scenario incredibile. Il parco è sede di numerose attività teatrali e offre un sistema integrato di spazi polivalenti per la collettività, l'area della cava rientra anche nel circuito del Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine, il quale organizza spesso eventi e tour.

 

link: www.comune.grottaglie.ta.it/llpp/progettocavefantiano/

Giovedì, 04 Ottobre 2012 16:27

Il Grande Cretto di Alberto Burri

Gibellina, Trapani, Italia

 

[Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa 2010-2011 Selezione italiana]

 

Il centro storico di Gibellina venne distrutto dal sisma del 15 gennaio 1968, che provocò centinaia di morti, migliaia di sfollati e sei paesi rasi al suolo nella valle del Belice. Il centro abitato attuale, noto anche come Gibellina Nuova, è sorto in un sito distante circa 20 km, e sulle macerie del vecchio centro Alberto Burri realizza il Grande Cretto.
Il progetto, avviato nel 1984 e terminato cinque anni dopo, ricorda e simula la crepa del terreno causata dal terremoto, immortalando il momento del disastro. Le macerie dell'abitato vengono raccolte e ingabbiate in blocchi di 1,70m d'altezza e ricoperte di cemento bianco, secondo una struttura che riproduce la forma urbana con isolati e strade in un area di circa dieci ettari. L'intervento di Burri in poco tempo viene riconosciuto come una delle più celebri opere di Land-Art realizzate in Europa. I lavori al Cretto si affiancano alla costruzione della Nuova Gibellina, voluta e realizzata dall'Amministrazione, come un laboratorio di sperimentazione per l'architettura contemporanea per definire uno spazio urbano innovativo secondo l'idea del sindaco della città, Ludovico Corrao, di "umanizzare" il territorio chiamando ad operare artisti di fama mondiale. Ad oggi sia il Cretto che l'abitato di Gibellina Nuova versano in situazioni di degrado, nel caso del Cretto per l'abbandono e la mancata manutenzione, nel caso dell'abitato per le scelte pianificatorie e architettoniche attuate nella ricostruzione.

 

link: www.gibellina.siciliana.it/...

         www.comune.gibellina.tp.it/...

         www.palinsesti.org/2006/grande-cretto

Giovedì, 04 Ottobre 2012 16:17

Parco Villa Gregoriana (FAI)

Tivoli, Italia

 

[Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa 2010-2011 Selezione italiana]

 

 Il Parco Villa Gregoriana, voluto da Papa Gregorio XVI per sistemare il vecchio letto del fiume Aniene dopo la catastrofica piena del 1826, versava alla fine del Novecento in uno stato di degrado e abbandono, nonostante la singolare bellezza del luogo ed il riconosciuto valore storico artistico, il parco rimane chiuso al pubblico per molti anni principalmente a causa della mancata manutenzione. Nel 2002 il Demanio dello Stato affida il Parco, affinché ne ripristinasse lo splendore, al FAI che con il restauro di Villa Gregoriana fetseggia il 30° anniversario della sua fondazione. Il costo del restauro della prima fase di lavori, avviata nel 2004, ammonta a 4 milioni e mezzo di euro finanziati grazie al contributo di Enti pubblici e istituzioni private (Unicredit, Comune di Tivoli, Provincia di Roma, ARPAI, Esso italiana, Lualdiporte, FontanaArte, Fondation Assistence Liechtenstein, Confommercio, Regione Lazio e altri privati). Dal maggio 2005 il Parco è aperto al pubblico e FAI cura il mantenimento di ciò che è stato recuparato e si occuperà anche della seconda fase dei lavori (finanziati da Arcus), i quali prevedono il recupero archeologico-monumentale dei templi di Vesta e di Tiburno e della Villa di Manlio Vopisco; il restauro del verde (3200 piante censite) e il completamento della messa in sicurezza della parte rocciosa.

 

link: www.fondoambiente.it/beni/parco-di-villa-gregoriana.asp

         www.villagregoriana.it

Giovedì, 04 Ottobre 2012 16:11

A piedi tra le nuvole

Colle del Nivolet, Parco nazionale Gran Paradiso, Italia

 

[Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa 2010-2011 Selezione italiana]

 

Il progetto "A piedi tra le nuvole", proposto dal Parco nazionale del Gran Paradiso, mira a promuovere la mobilità dolce nel parco regolamentando il flusso di automobili che nel periodo estivo invade il Colle del Nivolet a 2.500m, habitat di stambecchi, camosci varie specie di uccelli e floristiche rare. Tutte le domeniche di luglio, agosto e a ferragosto, gli ultimi sei chilometri di strada sono chiusi al traffico, il colle è raggiungibile a piedi, in bici o in navetta (da Ceresole Reale). L’iniziativa, promossa dal Parco in collaborazione con le Regioni Piemonte e Valle d’Aosta, Provincia di Torino e alcuni comuni è diventata un’opportunità per coniugare l’attività di protezione dell’habitat naturale con lo sviluppo economico e turistico del territorio. Una fitta agenda di eventi accompagna tutti gli anni l'iniziativa invitando i visitatori a scoprire l’area protetta come  luogo ideale per una vacanza sostenibile a contatto con la natura. Nel 2012 la rassegna di “A piedi tra le nuvole”, giunge alla sua decima edizione e vengono introdotti anche temi legati alla storia del territorio e all’impegno per la ricerca scientifica, valorizzando le ricchezze ambientali, culturali e tradizionali presenti.

 

link: www.pngp.it/...

Lunedì, 01 Ottobre 2012 16:54

We are Making our Landscape

Slovenia

 

[Session du Prix du paysage 2010-2011 du Conseil de l'Europe]

 

Il progetto "Stiamo facendo il nostro paesaggio" ha coinvoto tra il 2004 e il 2005 90 scuole primarie e 43 elementari con lo scopo di educare e sensibilizzare l'opinione pubblica sul paesaggio diffondedone la conoscenza. Il progetto realizzato dall'Associazione Slovena degli Architetti del Paesaggio (SALA) in collaborazione con il Dipartimento di Architettura del Paesaggio, mira a stimolare i bambini e gli adulti ad osservare il paesaggio nel quotidiano percependone le qualità, così da sottolineare che l'atteggiamento e il modo di vivere hanno influenza sullo stato del paesaggio e dell'ambiente. Il Progetto ha previsto la pubblicazione di alcuni manifesti dei paesaggi sloveni che individuano le 5 regioni paesaggistiche con le fotografie più rappresentative e alcune descrizioni, si sono svolti anche un seminario e un workshop e a conclusione dell'esperienza è stato bandito un concorso per fotografie e disegni di bambini dai 4 ai 15 anni basato sull'osservazione del paesaggio e sulla rappresentazione delle sue immagini più caratteristiche. Il progetto e il concorso si sono chiusi con la premiazione dei migliori lavori e la loro esposizione al Technical Museum of Slovenia a Borovnica.

 

link: www.dkas.si/...

Lunedì, 01 Ottobre 2012 15:39

The Grant Programs of Ekopolis Foundation

Slovacchia

 

[Session du Prix du paysage 2010-2011 du Conseil de l'Europe - Menzione speciale]

 

Tra il 2005 e il 2007 la fondazione Ekopolis ha operato sostenendo finanziariamente e tecnicamente interventi e progetti in grado di attuare misure pratiche per il miglioramento dell'ambiente, per la gestione sostenibile del paesaggio e per la partecipazione attiva della popolazione. La fondazione fornisce assistenza rispetto 6 programmi di sovvenzione (Places connecting people, Green Belt, Greenways, People for Trees, Living Trails, Tatra Fund), entro i quali sono stati finanziati 142 progetti per un importo di 998.000 €. I progetti, anche se di diversa entità, hanno tutti riscontrato risultati tangibili, ma la principale caratteristica è il sistema di relazioni tessuto dalla fondazione tra associazioni, enti e cittadini, destinato a permanere anche a progetto finito. I programmi sono predisposti per incoraggiare la mobilitazione delle risorse locali, con forme di collaborazione e promozione dello sviluppo sostenibile, grande rilevanza è data all'attività di sensibilizzazione della popolazione ma anche di grandi società, quali Heineken e Toyota che partecipano all'attività della fonfazione anche finanziandola. Complessivamente in Slovacchia la fondazione opera dal 1991 e in vent'anni di attività ha sostenuto più di 2000 progetti per un ammontare totale di circa 11 milioni di euro.

 

link: www.ekopolis.sk/...

Lunedì, 01 Ottobre 2012 12:49

Backi Monostor

Serbia

 

[Session du Prix du paysage 2010-2011 du Conseil de l'Europe]

 

Il progetto si inserisce in un'area di particolare valenza ecologica situata tra Serbia, Ungheria e Croazia, dal 2001 infatti il parco di Gornje Podunavlje è diventato riserva naturale speciale grazie alle sue peculiarità piuttosto rare in Europa. Il sito è parte della dorsale ecologica del Danubio e mira a divenire un esempio di cooperazione transfrontaliera nella conservazione della natura e nello sviluppo sostenibile. Backi Monostor è un piccolo villaggio situato ai margini della pianura paludosa di Podunav i cui abitanti preservano il patrimonio naturale che li circonda e le tradizioni locali. Obiettivo del progetto è infatti uno sviluppo sostenibile dell'area incentivando l'eco-turismo, con la promozione della riserva naturale e della cultura locale. La popolazione locale svolge un ruolo attivo nella gestione del paesaggio dal momento in cui ha iniziato a trarre benefici economici dalla presenza dell'area naturale, gli interventi che hanno dato il via al processo e alla partecipazione della comunità sono stati sostenuti e agevolati dalla municipalità di Sombor e da organizzazioni internazionali (WWF, IUCN..) che hanno contribuito anche a far luce sul ruolo delle comunità locali nella corretta gestione delle zone umide circostanti e a promuovere lo sviluppo dell'offerta turistica locale.

 

link: www.gornjepodunavlje.info

         www.icpdr.org/main/...

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