Gibellina, Trapani, Italia
[Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa 2010-2011 Selezione italiana]
Il centro storico di Gibellina venne distrutto dal sisma del 15 gennaio 1968, che provocò centinaia di morti, migliaia di sfollati e sei paesi rasi al suolo nella valle del Belice. Il centro abitato attuale, noto anche come Gibellina Nuova, è sorto in un sito distante circa 20 km, e sulle macerie del vecchio centro Alberto Burri realizza il Grande Cretto.
Il progetto, avviato nel 1984 e terminato cinque anni dopo, ricorda e simula la crepa del terreno causata dal terremoto, immortalando il momento del disastro. Le macerie dell'abitato vengono raccolte e ingabbiate in blocchi di 1,70m d'altezza e ricoperte di cemento bianco, secondo una struttura che riproduce la forma urbana con isolati e strade in un area di circa dieci ettari. L'intervento di Burri in poco tempo viene riconosciuto come una delle più celebri opere di Land-Art realizzate in Europa. I lavori al Cretto si affiancano alla costruzione della Nuova Gibellina, voluta e realizzata dall'Amministrazione, come un laboratorio di sperimentazione per l'architettura contemporanea per definire uno spazio urbano innovativo secondo l'idea del sindaco della città, Ludovico Corrao, di "umanizzare" il territorio chiamando ad operare artisti di fama mondiale. Ad oggi sia il Cretto che l'abitato di Gibellina Nuova versano in situazioni di degrado, nel caso del Cretto per l'abbandono e la mancata manutenzione, nel caso dell'abitato per le scelte pianificatorie e architettoniche attuate nella ricostruzione.
link: www.gibellina.siciliana.it/...