Tivoli, Italia
[Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa 2010-2011 Selezione italiana]
Il Parco Villa Gregoriana, voluto da Papa Gregorio XVI per sistemare il vecchio letto del fiume Aniene dopo la catastrofica piena del 1826, versava alla fine del Novecento in uno stato di degrado e abbandono, nonostante la singolare bellezza del luogo ed il riconosciuto valore storico artistico, il parco rimane chiuso al pubblico per molti anni principalmente a causa della mancata manutenzione. Nel 2002 il Demanio dello Stato affida il Parco, affinché ne ripristinasse lo splendore, al FAI che con il restauro di Villa Gregoriana fetseggia il 30° anniversario della sua fondazione. Il costo del restauro della prima fase di lavori, avviata nel 2004, ammonta a 4 milioni e mezzo di euro finanziati grazie al contributo di Enti pubblici e istituzioni private (Unicredit, Comune di Tivoli, Provincia di Roma, ARPAI, Esso italiana, Lualdiporte, FontanaArte, Fondation Assistence Liechtenstein, Confommercio, Regione Lazio e altri privati). Dal maggio 2005 il Parco è aperto al pubblico e FAI cura il mantenimento di ciò che è stato recuparato e si occuperà anche della seconda fase dei lavori (finanziati da Arcus), i quali prevedono il recupero archeologico-monumentale dei templi di Vesta e di Tiburno e della Villa di Manlio Vopisco; il restauro del verde (3200 piante censite) e il completamento della messa in sicurezza della parte rocciosa.
link: www.fondoambiente.it/beni/parco-di-villa-gregoriana.asp