Questo sito utilizza cookie e tecnologie simili.

Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo di cookie di terze parti. Per saperne di piu'

Approvo

Tipologie di impianto urbanistico nella storia di Torino: viali e piazze - Casi e prospettive utili per la progettazione dell'espansione metropolitana di Valencia

Indice

Casi tipo e situazioni nella città attuale


Queste condizioni appaiono ancor oggi determinanti nell'uso progettuale del sistema di viali e tali da rivelarsi, in alcuni casi, contraddittori rispetto alla formazione dei quartieri periferici. L'adeguamento alle due condizioni base comporta infatti la necessità di una integrazione tra la progettazione per parti ed il piano generale, la comprensione del genius loci e delle preesistenze del territorio, il processo dal "vuoto" al "pieno".

Non è un caso che molte periferie urbane, (includendo il caso di Torino) si connotino come "grado zero del luogo": il loro processo di formazione include spesso la continuazione di una rete viaria non più gerarchizzata, un processo di progettazione che mira quasi esclusivamente alla scelta del tipo edilizio, al "pieno", relegando i vuoti a spazi residuali tra un edificio e l'altro, da "arredare" in un secondo tempo per funzioni ricreative e socializzanti poco probabili, o da destinare a verde residuale.

L'esperienza di Torino dimostra al contrario come il sistema di viali e delle piazze non sia affrontabile in termini di arredo o di belletto, come lo spazio di relazioni e della molteplicità delle funzioni non sia uno spazio libero nell'edificato ma il riconoscimento di una struttura portante dell'organizzazione del territorio.

Una analisi specifica porta in evidenza una casistica abbastanza articolata di occasioni ancora utili per una proposta di "tipologia creativa", come si proponeva nella premessa:

-          utilizzi degli impianti della prima metà dell'800,

-          utilizzi di impianti tardo ottocento e novecenteschi,

-          nuovi impianti (dopo il 1950) secondo il modello viale,

-          nuovi impianti secondo il modello asse di scorrimento,

-          la fine del modello viale,

-          le piazze sui viali,

-          le piazze interne,

-          le piazze mancate.


« Prev 5/5 Next

Informazioni aggiuntive

  • Riferimenti: Contributo al rapporto sulle areas de bordo di Valencia commissionato dalla Municipalità alla Facoltà di architettura della Escuela Politecnica di Valencia
  • Periodo: dal 1996 al 2000
  • Luogo: Torino / Valencia