Nell’indagine si sono individuati ambiti, per i quali sono stati applicati criteri di valutazione innovativi, in quanto del tutto riferiti alla percezione e non a valori materiali insiti nel territorio.
[1] L'indagine è stata condotta con una ricognizione analitica lungo i percorsi stradali e il reticolo delle strade rurali per oltre 2000 km. complessivi. In particolare i complessi storico-culturali sono stati avvicinati seguendo il più possibile i tracciati delle strade storiche di accesso, per verificare la permenenza della leggibilità d’impianto; per i corsi d'acqua si sono cercati tutti i punti di accessibilità riconoscibili, sia veicolare che ciclopedonale.
Le carte tematiche sono state predisposte originariamente per la redazione di tavole in scala 1:50.000 con le quali condurre le verifiche attraverso il confronto con i soggetti locali per approfondire i valori e i confini attribuiti agli ambiti di paesaggio percepito (circa 400).
Gli ambiti di paesaggio percepito sono stati individuati e delimitati sulla base di un criterio di omogeneità rispetto al tema "dinamiche percepite". Tali partizioni sono state poi mantenute e ad esse sono stati applicati i valori rispetto agli altri temi di indagine (ad esempio riconoscibilità, fruibilità, eccetera), per cui si è mediato, nel caso di presenza all'interno dell'ambito di situazioni di diverso valore.
Le aree non classificate (bianche sulla carta), ove interne, sono da ascrivere alle aree urbanizzate (infatti, talvolta appaiono aree rurali perché la base cartografica non è aggiornata).
I sopralluoghi nel periodo giugno-dicembre 2005.