Gli obiettivi, lo statuto, il manifesto
Chi coordina, chi collabora, chi valuta e appoggia
Le attività per promuovere Atlas e Documents: interventi, mostre, convegni
Le reti e le iniziative di collaborazione. Le convenzioni, i partenariati, gli accordi di ricerca
Landscapefor documents: materiali utili per le iniziative e le riflessioni sul paesaggio attivo
Scarica qui la TRATTA C Saluzzo-Staffarda
Materiali per il Tavolo Tecnico
I Comuni sono invitati a verificare le microtratte di loro competenza, segnalando eventuali correzioni della proprietà, del livello di traffico, del tipo di intevento o di punti critici, ed eventualmente prospettando tratti alternativi a quelli disegnati, motivandone le ragioni. Il materiale va inviato via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure via fax al numero 011- 4361319 ENTRO IL 28 OTTOBRE
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Gli studenti delle scuole superiori raccontano i contesti dei siti Unesco della Corona Verde.
Atlante del paesaggio - Progetto per la scuola
Il progetto Atlas Landscapefor, elaborato dall’Associazione culturale Landscapefor, si propone come una piattaforma digitale, di libero accesso sul web, con materiali che accompagnano il visitatore o l’abitante a conoscere meglio le risorse culturali e ambientali del territorio. La piattaforma è esplorabile come data base georeferenziato in forma di elenchi (e parole chiave), ma soprattutto come cartografia “sensibile”, dove sono localizzati i punti di interesse con le relative informazioni, oltre alla propria posizione . Su Atlas Landscapefor, che si può utilizzare anche con tablet o cellulari, sono reperibili, luogo per luogo e con semplicità, i documenti iconografici che possono aiutare a capire meglio il paesaggio, sia urbano che esterno: le carte e le foto storiche, i progetti, i frame di film, i racconti degli abitanti e degli eventi, le opere di artisti, le viste di interni o aeree, altrimenti inaccessibili. Non solo le cose e gli spazi, ma possono essere segnalate anche le attività e le iniziative in corso, con spazi autogestiti per gli aggiornamenti. Le immagini sono accompagnate da brevi didascalie e sono organizzate in modo da poter comporre per ogni luogo un racconto preordinato.
Ovviamente il progetto comporta un work in progress sterminato, che riempie la mappa con informazioni e racconti via via che si manifestano interessi per documentare questa o quella città, pezzo di territorio o rete di iniziative.
Sul sito dell’Associazione, www.landscapefor.eu si può visitare l’Atlante nell’attuale stato dell’arte.
Gli studenti sono fruitori ottimali dell’Atlante, utilizzando un mezzo a loro famigliare, come il web, per la conoscenza storico geografica del territorio.
Il progetto Atlante Landscapefor per la scuola (ALS) propone di far svolgere agli studenti non solo il ruolo di fruitori ma anche quello di PRODUTTORI di parte di Atlas Landscapefor.
Infatti con il Progetto ALS li si mette in condizione di utilizzare il software dell’Atlante per produrre e ordinare le loro ricerche, nell’Atlante ma in appositi comparti separati, con il coordinamento dei loro insegnanti e l’accompagnamento dei tecnici di Landscapefor.
Ove le ricerche di un gruppo di studenti risultino di interesse generale, possono essere pubblicate nella parte di Atlante accessibile a tutti. Quegli studenti diventano di fatto redattori di una parte dell’Atlante e partecipano a questa grande impresa culturale, acquisendo d’altra parte elementi di un’impostazione metodologica professionale per la ricerca sul territorio in campo storico-culturale, per l’utilizzo dello strumento informatico e del web nella diffusione dei documenti iconografici e cartografici, per gli aspetti comunicativi e di divulgazione nella messa a punto dei testi e della loro versione in lingue diverse.
Il progetto gode dell’approvazione del MIUR con cui si sta mettendo a punto una promozione integrata con il MIBACT, per la scelta dei riferimenti territoriali da privilegiare, anno per anno.
In questa fase iniziale il MIBACT ha invitato a sperimentare l’Atlante intorno ad un tema di grande interesse: i siti iscritti nella lista Unesco del Patrimonio mondiale e gli altri siti riconosciuti dall’Unesco (MAB, geositi,...) . L’Italia è il paese che ne detiene il maggior numero, ma la loro fama oscura spesso la qualità (o le criticità) dei contesti paesaggistici e territoriali in cui sono inseriti. Il tema su cui concentrare l’attenzione per i prossimi 2 anni è quindi riferito ai contesti dei siti Unesco, che nel Torinese si configurano principalmente come il sistema delle Residenze Sabaude, ma possono anche interessare i contesti dell’area MAB, recentemente istituita lungo il Po e la Collina, e quell’ambito immateriale che concerne Torino riconosciuta come “Città creativa” per il Design.
Sono pezzi di città e territori che le scuole possono contribuire ad esplorare in tutte le direzioni, per mostrare e raccontare la ricchezza e la varietà di siti di interesse che accompagnano il Bene-faro inserito nella Lista.
Il Progetto, già avviato con le scuole della parte sud della città metropolitana, viene proposto nelle prossime settimane in varie sedi.
Operativamente gli studenti delle scuole medie superiori possono essere coinvolti nel Progetto Atlante nel modo seguente:
Gli studenti delle scuole superiori raccontano i contesti dei siti Unesco della Corona Verde.
La prima presentazione l’8 9 2016 alla scuola Majorana di Moncalieri. Guarda i tutorial in ACT
Tutte le candidature al Premio esteso all'arco alpino promosso dalla Provincia di Trento per le iniziative, gli interventi e i piani di valorizzazione del paesaggio. Qui gli oltre 100 partecipanti alla prima edizione, con schede approfondite per quelli selezionati, distinti per ambiti tematici: I piani, gli interventi diretti, gli interventi immatariali (partecipazione, formazione, ...).
Mappe dei punti di interesse del paesaggio, fatte di documenti storici e di progetto, di film e di canzoni, segnalazioni di attività d’eccellenza e di iniziative locali, a portata di tablet e di smartphone: uno strumento smart per aggiungere sapere ed emozioni al viaggio e allo studio.
Manca, a chi lavora sul paesaggio, ai soggetti vivi del paesaggio attivo, una mappa dove, accanto ai monumenti e ai panorami, siano segnalate sistematicamente le azioni produttive dei saperi e dei sapori che rendono unica l’esperienza di abitare o visitare i nostri mille luoghi.