L’Associazione culturale Landscapefor ha in disponibilità una piattaforma digitale, di libero accesso sul web, in cui si stanno inserendo progressivamente materiali che illustrano le risorse culturali e ambientali del territorio. La piattaforma è esplorabile come data base georeferenziato in forma di elenchi (parole chiave), ma soprattutto di Atlante (vedi il sito www,landscapefor.eu).
Su Atlas Landscapefor sono reperibili gratuitamente, luogo per luogo e con semplicità, i documenti iconografici che aiutano a capire meglio il paesaggio urbano e non: carte e foto storiche, progetti, frame di film ambientati in quei luoghi, racconti di abitanti e di eventi, opere d’arte, attività e curiosità che possono interessare il visitatore. Le immagini sono accompagnate da brevi didascalie organizzate in modo da poter comporre per ogni luogo un racconto preordinato, leggibile immediatamente anche con tablet o smartphone,
Gli studenti sono fruitori ottimali dell’Atlante, che utilizza un mezzo a loro famigliare come il web, mette in campo immagini e un linguaggio svelto stimola la conoscenza storico geografica del territorio.
Il progetto Atlas Landscapefor per la scuola propone di far svolgere agli studenti non solo il ruolo di fruitori ma anche quello di PRODUTTORI di parte dell’Atlante. Infatti con il Progetto, inserito nei programmi di alternanza scuola-lavoro, si mettono gli studenti in condizione di utilizzare il software dell’Atlante per produrre ricerche di materiali, organizzati in appositi comparti separati dal resto dell’Atlante, secondo un progetto condiviso tra scuole e associazione, con l’accompagnamento dei tecnici di Landscapefor e il coordinamento e l’assistenza dei tutor scolastici.
Il prodotto di ciascuna scuola, per la parte ritenuta presentabile da un’apposita commissione, può essere pubblicato nella parte di Atlante accessibile a tutti. Gli studenti diventano di fatto redattori di una parte dell’Atlante. In questo modo partecipano a un’importante impresa culturale, acquisendo elementi di un’impostazione metodologica professionale:
- per la ricerca sul territorio in campo storico-culturale,
- per l’utilizzo del web e di programmi dedicati (trattamento di immagini e cartografia),
- per gli aspetti comunicativi e di divulgazione (redazione testi e loro versione in lingue diverse).
Il progetto Atlas Landscapefor per la scuola è stato presentato nel 2016 al Miur e al Mibact, ed è stato testato con successo in 6 classidi 3a e 4° superiore (4 di liceo) di due Istituti (Avogadro di Torino ed Erasmo di Nichelino), con un modulo di alternanza scuola lavoro di 80 ore per quasi 150 studenti. Il contributo ad Atlas di quelle classi è stato presentato dagli studenti stessi in una manifestazione pubblica il 31 maggio 2017 ed è on-line su Atlas Landscapefor (archivio Alternanza scuola-lavoro).
Per il 2017/18, anche in riferimento all’anno ONU del Turismo sostenibile, si propone uno sviluppo del progetto: utilizzare il modulo già testato per far presentare agli studenti il proprio territorio ad altri studenti, in una rete di reciprocità e di scambi tra scuole, da attivare a livello nazionale.
Gli studenti di due classi di ogni scuola partecipante inseriranno in Atlas materiali per illustrare 50/60 punti di interesse della loro città (o di un quartiere, per le città maggiori), in parte predefiniti e in parte individuati dagli studenti stessi. Queste presentazioni, inserite in rete, si propongono come offerta per organizzare viaggi e visite didattiche di altre scuole. Costituiscono la base di uno scambio diretto e possibilmente reciproco tra i ragazzi che hanno lavorato sull’Atlante, offrendo gli agli altri anche un riscontro di utilità del proprio prodotto.
Per ottenere questi risultati è fondamentale un utilizzo sistematico della rete predisposta dall’Atlas Landscapefor, che consente di svolgere il lavoro di apprendimento, di ricerca, di redazione, di discussione e di comunicazione dei materiali dell’Atlante quasi completamente on-line, con strumenti di dialogo, accompagnamento e monitoraggio in tempo reale, tra studenti e tutor esterni o tra studenti di scuole diverse.
Quindi da una parte il percorso di alternanza scuola-lavoro si propone agli studenti anche come esperienza di smart working, quella che si prospetta come una delle modalità che diventeranno più diffuse per il lavoro intellettuale. Anche la parte formativa del progetto viene erogata come E-learning, la modalità che costituisce ormai lo strumento fondamentale di formazione permanente e degli aggiornamenti specifici richiesti per ogni inserimento in un’attività produttiva. In questo caso si tratta di una formazione e di prove di lavoro a distanza, ma assistiti in ogni momento da esperti dedicati, e in parte accompagnata in aula da insegnanti.
D’altra parte la proposta stimola l’autonomia e la capacità “imprenditoriale” dei ragazzi di documentarsi, informarsi ed elaborare in piccoli gruppi (max 3 studenti) i materiali utili per la documentazione da inserire nell’Atlante. Anche per questo aspetto si tratta di un esperimento che comporta una certa gradualità: si prevede che gli studenti si addestrino a muoversi prevalentemente da soli in un percorso di ricerca di cui però sono dati i riferimenti principali e la dovuta assistenza. Nel programma infatti si prepara, d’accordo con i tutor scolastici, una scelta dei territori, degli oggetti di attenzione principali e una “cassetta degli attrezzi”: un repertorio di cartografie storiche, di indirizzi dei siti o degli archivi dotati di immagini (con accordi con le biblioteche locali), tutorial con le modalità per esplorare direttamente il territorio, fare interviste, girare video, etc.
Le modalità organizzative del programma sono direttamente orientate agli obiettivi: introdurre alla capacità di ricerca ed elaborazione immagini e testi per descrivere un territorio, alla capacità di lavoro in team indipendente, alle modalità dello smart working e dell’ e-learning.
Infatti nel programma si prevede che le attività della parte “operativa” siano svolte in buona parte (20/25 ore) sul territorio, indirizzate dai tutor ma con indipendenza dei ragazzi, al di fuori degli orari scolastici.
Per il resto (in particolare nella fase iniziale e nelle verifiche da condurre nella parte operativa, l’attività si svolge in aula (con dotazione di un computer con accesso internet per ogni 3 studenti). Ciascuna scuola individua e concorda con Landscapefor tempi e modalità delle attività, dell’occupazione delle aule, scegliendo se in orario scolastico o extra e con quale assistenza degli insegnanti, concordando le date e gli eventuali aggiustamenti del programma.
In aula gli studenti possono essere assistiti da un docente che, in orario scolastico, li accompagna, in particolare per le parti di redazione dei testi delle didascalie che accompagnano i materiali multimediali e per la loro traduzione in altre lingue.
Sia in aula che sul territorio gli studenti hanno l’accompagnamento e l’assistenza continua a distanza degli esperti Landscapefor, che comunicano in videoconferenza con ciascun gruppo in aula, e con una chat testuale con tutti quelli che ne hanno necessità in qualsiasi momento.