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APPA - Atlante del Patrimonio e del Paesaggio Attivo

Per approfondimenti vedi il VIDEO di presentazione.

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Il disegno di Jacques Carelman rappresenta bene lo spirito di APPA: mettere a sistema e far venire alla luce il lavorio continuo svolto da migliaia di persone, ogni giorno, per mantenere la Bellezza nel nostro paese.

L’Associazione LandscapeFor (LSF) cura da anni una piattaforma nazionale per presentare e raccontare per immagini il patrimonio culturale, materiale e immateriale: LandscapeFor Atlas.

Si tratta di una web-app online, utilizzabile anche con smartphone e tablet, con una dotazione multimediale per illustrare i punti di interesse del territorio georeferenziati su mappe.

Una scheda con un dossier d’immagini, video e frame di film presenta la storia, i progetti, gli eventi, i contesti e i racconti che hanno visto protagonista ciascun punto di interesse (POI).

Questo repertorio è a disposizione del visitatore, in modo da arricchire l’approccio diretto con contenuti di conoscenza e di emozione, organizzati in una sorta di narrazione, implementabile, aggiornabile e traducibile.

LandscapeFor Atlas, presentata al Mibact e al Miur, è già attiva con una serie di sperimentazioni (Este, Torino, Rete Paesaggio alpino), consultabili nel sito www.landscapefor.eu.

 

IL PROGETTO APPA

è un programma di “popolamento” di LandscapeFor Atlas, per illustrare entro il 2020 circa 10.000 punti di interesse, presentando contestualmente due aspetti complementari del paesaggio italiano, per la prima volta leggibili nelle loro interazioni e connessi da itinerari:

A. per il patrimonio, le emergenze diffuse presenti nei contesti dei beni qualificati dall’UNESCO (gli intorni dei siti da Lista patrimonio, MAB, Città creative) e delle principali vie storiche (romane e francigene). Dalla mappa allegata si leggono gli oltre 50 ambiti che comprendono oltre un terzo del Paese e oltre la metà dei maggiori beni culturali (circa 5.000), messi in mostra per promuovere il patrimonio, le attività di pregio e i servizi della parte meno conosciuta, ma preziosa per una migliore distribuzione dei flussi turistici e una diffusione delle ricadute della polarizzazione dei Beni iscritti alla lista.

B. per il “paesaggio attivo”, i soggetti d’eccellenza, fornitori di servizi per la ricettività, produzioni tipiche, iniziative di valorizzazione di identità locali (oltre 5.000 di cui circa 3.000 presenti negli ambiti A). Tali soggetti, individuati da parte di stakeholder locali, vengono inseriti entro selezioni nazionali di iniziative e attività, distinte per aspetti tematici:

1. musei, ecomusei e parchi con iniziative di rilevanza territoriale (circa 600 in Italia)
2. luoghi da promuovere per le istallazioni e le iniziative di arte contemporanea (ca. 200)
3. iniziative e pratiche pubbliche o del III settore per la qualità del paesaggio materiale e immateriale – ad es.: selezionati nei Premi per il paesaggio (ca. 600)
4. iniziative per valorizzare beni utilizzati per attività culturali e performing art (ca.300)
5. iniziative censite dalla rete Connecting Smart City - servizi di sharing, conoscenza e funzionalità territoriali innovative, mobilità dolce etc. - (ca. 300)
6. attività di produzione e servizi per la green society – es.: Symbola o Legambiente (ca. 300),
7. iniziative e servizi per la ricettività di qualità paesaggistica e speciale - ad es. per la balneazione, o l’escursionismo montano (ca. 500)
8. attività di produzioni e servizi rurali di qualità, (da associazioni agricoltori, ca.500).
 

Per promuovere e segnalare le loro iniziative gli operatori del “Paesaggio attivo” possono gestire autonomamente una finestra Eventi, nella scheda ad essi dedicata, che fa brillare l’icona del loro POI sull’Atlante nei giorni precedenti l’evento e viene pubblicata su un Calendario Eventi locale e/o di rete.

Per realizzare il progetto, per ora affrontato con risorse proprie e in attesa di contributi economici, l’Associazione LandscapeFor “mette a sistema” le collaborazioni ormai consolidate con diversi soggetti attivi nel campo del management delle attività culturali, del paesaggio e dello sviluppo locale, integrandoli con soggetti portatori di tematiche specifiche.

Oltre ai Ministeri e agli enti regionali e locali, un primo elenco di tali soggetti, prevalentemente del III settore e da completare, comprende:

• Associazione Beni italiani Patrimonio Mondiale UNESCO
• FICLU (Federazione club e centri per l’UNESCO)
• Società geografica italiana 

• Lega Ambiente
• INU
• Fondazione Symbola
• Associazione Mecenate 90
• Federculture
• Fondazione Fitzcarraldo
• FIAB (Federazione amici della bicicletta)
• CAI (Club alpino)
• Centri di ricerca (universitari e non)