Indice
- Copertina
- Costruire il valore: il paesaggio come risorsa
- Quale valore d'uso e quale valore di scambio per il paesaggio
- Progettare la valorizzazione del paesaggio?
- Quali valori per il progetto di paesaggio?
- Sensibilità (o coinvolgimento fisico)
- Inerzia (o diacronia)
- Sguardo da fuori (o riflessione identitaria)
- Stupore (o serendipity)
- Dissipazione (o valore della perdita del valore)
Quali valori per il progetto di paesaggio?
Dunque se, con il vizio degli architetti, orientiamo tutti i valori al progetto, alla soggettiva tensione al miglioramento, verifichiamo che il progetto per il paesaggio, come ho sopra ipotizzato, assume aspetti particolari, quasi dialettici con l'ordinaria ansia di dominio della realtà che caratterizza il progetto occidentale moderno.
Questa diversità del progetto per il paesaggio non si riduce ad una modalità di approccio, ad un metodo di coinvolgimento degli attori: investe direttamente i contenuti del progetto, che devono essere coerenti con i valori/qualità del paesaggio: si tratta di proprietà specifiche da potenziare e da "far rendere" nei progetti di sviluppo locale.
E’ chiaro che anche qui mettiamo avanti i nostri soggettivi criteri di valore per dichiarare perché teniamo al paesaggio: ad esempio oggi seguiamo lo stesso criterio tendenzioso di Calvino per presentare “agli americani” i valori del suo progetto letterario: ne risultano (solo in forma di appunti, of course) una serie di intuizioni intorno a cinque termini, spiragli su nuove vaste praterie della conoscenza e del progetto, sui quali vorremmo lavorare.