Racconti
Il paesaggio, tema complesso per definizione, è ormai da tempo una chiave per interpretare il nostro mondo, le sue contraddizioni, le sue meravigliose potenzialità e resilienze.
Qui cerchiamo di raccogliere il pensiero sul paesaggio orientato al fare, in cui le riflessioni e le rappresentazioni derivano da eventi che ci interrogano sul nostro futuro o che suscitano un cambiamento dello sguardo e dei criteri di valore.
Le ragioni del nemico
Il 10 agosto 1793 su indicazione della Convenzione, i giacobini distruggono sistematicamente le tombe dei re francesi, e motivano le demolizioni dei monumenti che li effigiano, in tutta la Francia, come "simboli di una storia da abolire", che non deve continuare: si vuole separare il passato, per non poter [...]
Paesaggio per nutrire il pianeta
Dall’Expo una contraddittoria ambientazione per un tema che poteva essere svolto con grinta dall’Italia. Il mancato rapporto tra rappresentazione e contenuti, tra capacità di attrarre sugli argomenti interessanti e comportamenti indotti nei visitatori, genera una sensazione di spreco e il rimpianto per una bella occasione perduta.Camminando lungo il Decumano dell’Expo [...]
Da Symbola prospettive di rete
Quest’anno il focus del seminario estivo della Fondazone Symbola è stato sull’economia circolare, quel modo di fare filiera per l’utilizzo totale delle produzioni che era strutturale nel sistema tradizionale, prevalentemente agricolo, a risorse misurate se non scarse, quando la fatica e la distanza contavano nell’economia. Oggi ne riscopriamo le [...]
Lo sguardo terzo del progetto di paesaggio
Identità ed esplorazione nell’attenzione al paesaggio - Lo sguardo terzo per apprezzare il paesaggio - Il paesaggio per riconquistare l’identità - Il senso del paesaggio dell’abitante e del turista - Per chi si progetta il paesaggio? - I connotati del paesaggio come cultura naturale - I connotati del Progetto di [...]
Piani per Piano
Per quale ragione, o malia, il Rammendo di Piano sulle periferie riscuote un plauso unanime? La domanda diventa intrigante se si aggiunge: perché sinora gli allarmi e gli appelli drammatici sulle stesse periferie, invocati da generazioni di urbanisti, sociologi e ingegneri sono stati per decenni trascurati dal dibattito politico [...]