Racconti
Il paesaggio, tema complesso per definizione, è ormai da tempo una chiave per interpretare il nostro mondo, le sue contraddizioni, le sue meravigliose potenzialità e resilienze.
Qui cerchiamo di raccogliere il pensiero sul paesaggio orientato al fare, in cui le riflessioni e le rappresentazioni derivano da eventi che ci interrogano sul nostro futuro o che suscitano un cambiamento dello sguardo e dei criteri di valore.
Pisciare sull’angolo è fare paesaggio
Molti degli eventi recenti sono più comprensibili se riconosciamo il senso del paesaggio che suscitano: un codice comprensibile da tutti che affonda le proprie radici in un passato profondo e inquietante. Il cane portato la sera a fare il suo giro e Trump che apre l’ambasciata USA a Gerusalemme usano [...]
Non ci sono paesaggi com’erano e dov’erano
Continua l’emozione e non riusciamo a elaborare il sisma con calma, mentre il progetto per riabitare i paesi distrutti richiede lucidità e disincanto, per trovare la via tra l’alienazione delle new towns e l’utopia irrealizzabile della ricostruzione perfetta. Per qualche malia antichissima la nostra memoria collettiva è piena di rimozioni [...]
In vastum stat virtus (politicae)
Si ragiona di un danno grave delle capacità operative per affrontare le sfide del cambiamento globale: la scomparsa dell'area vasta come luogo di esercizio della politica, un colpo devastante perseguito da anni e compiuto definitivamente con la riforma DelRio, con la demolizione delle Province e, di fatto, delle Comunità [...]
Non c’è speranza senza progetto lungo
In questi giorni a Padova e in una dozzina di luoghi sparsi per le Alpi e gli Appennini, un migliaio di studiosi e di appassionati rende onore al Costruttore di montagna, celebrando il terzo meeting mondiale dei Paesaggi terrazzati. Dall’alto medioevo per dieci secoli qualche decina di generazioni di montanari [...]
Io sono Appennino, dai paesi del sisma una lezione politica
La morte, che non è più parte organica della nostra vita, che rimuoviamo dalle nostre case e dalle nostre città, relegandola alle immagini inodori delle altre città e delle altre case che ci passa la televisione. La morte, che ci fa bambini nel panico e senza appigli quando arriva vicino, [...]